Patrizio Mungai, Sindaco di Serravalle |
Leggo con interesse le dichiarazioni i
Patrizio Mungai pubblicate sul Tirreno di oggi.
Il nuovo sindaco di Serravalle non fa
in tempo a iniziare il proprio mandato che già si deve rivolgere agli avvocati
per fermare, dice lui, “l’accanimento nei suoi confronti”.
Davvero si tratta di accanimento?
Un consigliere, ma ancor prima un
cittadino, non ha diritto di conoscere (non giudicare, non ancora) se il
sindaco, gli assessori e i funzionari del proprio comune hanno partecipato a
gite più o meno culturali pagate da un privato?
Se davvero è tutto chiaro e trasparente
non vedo perché Mungai, Mochi e gli altri non dichiarano apertamente chi ha
partecipato a queste iniziative, quali erano le mete, quando si sono svolte le
gite.
Se davvero è tutto chiaro perché Mochi
e Mungai non ci raccontano anche chi degli amministratori è stato a caccia
nella tenuta di quale azienda e che cosa la stessa azienda stava tentando di
fare nel nostro territorio comunale?
L’uso di ricevere regali, vacanze, gite e
quant’altro è stato condiviso da tutti gli assessori e da tutti i funzionari
del comune o c’è chi non ha mai accettato alcunché?
Aggiungo, lo sanno Mochi e Mungai che
le regalie vanno espressamente richiamate in dichiarazione dei redditi e su di
esse vanno pagate le tasse?
Mochi, Mungai e gli altri lo hanno
fatto?
Da cittadino infine mi domando se Mochi
e Mungai ma soprattutto il Pd non ritengono inopportuno che i controllori
abbiano le vacanze pagate dai controllati.
Mungai si affretta a garantire che,
come assessore all’ambiente, ha sempre svolto a pieno il proprio dovere di
controllo e verifica sulla discarica del Cassero.
Sinceramente, visto quello che nel
tempo è accaduto e richiamando il fatto che Mungai si era scordato di
raccontare al Consiglio comunale dell’esistenza di un camion sequestrato e di
un’indagine sullo smaltimento illegale di rifiuti, ci riesce difficile credere
che la sua attività non sia stata almeno un po’ influenzata dalla familiarità
acquisita con i gestori dell’impianto del Cassero, grazie a dieci anni di allegre
vacanze trascorse insieme.
Senza per questo volersi “accanire” sul nuovo
sindaco di Serravalle.
4 commenti:
Bruttissima vicenda. Solo vorrei sapere anche i nomi di quelli di opposizione che sono andati in vacanza. Se maggioranza e opposizione vanno in ferie insieme qualcosa non torna.
Saluti
K.
Vergogna! Vergogna! Vergogna! Ecco perchè il puzzo lo sentivano solo gli abitanti e invece il sindaco e tutto il resto del Pd non sentivano nulla!!!
son tutti uguali!!!! è tutto un mangia mangia!!!!
Sarà arrivato il momento di fare nome e cognome di chi andava in gita con i nostri soldi????????
Luke
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