sabato 17 dicembre 2011

L'UDC DI SERRAVALLE VERSO LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE

Negli ultimi tempi sono uscite molte notizie riguardanti le prossime elezioni amministrative del Comune di Serravalle Pistoiese.

Le ipotesi che vengono fatte sono molte e osserviamo con rispetto quanto viene detto dagli altri interlocutori politici e dal Comitato cittadino di Serravalle.

Per l’Udc saranno possibili alleanze solamente con quei soggetti che vorranno interpretare una politica che voglia e che sappia mettersi al servizio del bene comune, superando gli schemi ideologici e di schieramento che oggi, più che mai, non funzionano e non danno risposte alle esigenze dei cittadini.

Con queste poche righe vogliamo indicare la cornice programmatica generale che desideriamo sottoporre prima di tutto ai cittadini e poi agli altri partiti.

1. Per l’Udc l’interlocutore privilegiato per l’attuazione delle politiche amministrative degli Enti locali è la famiglia. Le scelte del Comune di Serravalle dovranno essere tutte mirate a sostenere e favorire la famiglia, soprattutto in questo periodo di crisi economica.

2. Riteniamo che debba essere posta una maggiore attenzione rispetto al recente passato in merito alle questioni urbanistiche e all’uso del territorio, privilegiando il recupero del patrimonio esistente, anche attraverso un forte utilizzo delle tecnologie eco-sostenibili.

3. La cura e la manutenzione di quanto esistente dovrà essere un obiettivo che dovrà impegnare la nuova Amministrazione in ogni settore: prima di immaginare sempre e solo nuove realizzazioni è doveroso capire dove si può intervenire per mantenere efficiente quanto è già patrimonio della cittadinanza.

4. Grande chiarezza, secondo il nostro partito, dovrà essere espressa da chi si propone di dialogare con noi a proposito della discarica di Fosso del Cassero. L’Udc sostiene con determinazione la propria opposizione a nuovi futuri ampliamenti dell’impianto e richiede una maggiore e più continua attenzione da parte del Comune e degli altri Enti competenti nella fase dei controlli e delle indagini anche sanitarie sulla popolazione.

5. Le scelte della nuova Amministrazione dovranno infine essere condivise in un percorso di reale partecipazione: non è facendo qualche assemblea cittadina con proposte preconfezionate che si può parlare di percorso partecipativo. E’ necessario invece saper ascoltare le diverse istanze e poi avere la capacità di fare sintesi nel rispetto dell’interesse generale.

Ci auguriamo che queste linee generali possano essere comprese e condivise da parte dei singoli cittadini, delle associazioni, dei comitati civici e dei partiti.

Rimaniamo certamente aperti al confronto con tutti, pur restando assolutamente fermi sui nostri valori fondamentali, sperando che quanto detto possa diventare patrimonio comune.

UDC Serravalle Pistoiese

sabato 10 dicembre 2011

NUOVA ICI CONTRO LE FAMIGLIE

Questo il testo della mia lettera inviata al Presidente dell'Udc Pier Ferdinando Casini e a Gian Luca Galletti, vice-presidente della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati.

La situazione di crisi in cui si trova il nostro Paese richiede senso di responsabilità da parte di tutti. La maggioranza dei cittadini ha compreso che i sacrifici sono indubbiamente necessari perché l’Italia possa risollevarsi e tornare ad essere un interlocutore serio e credibile con gli altri partner europei.

Il nostro partito da tempo aveva richiesto un Governo di unità nazionale che potesse rappresentare l’occasione per aprire una stagione di riforme condivise, magari dure ma capaci di costruire un futuro solido per le prossime generazioni.

Ora che il Governo Monti ha cominciato ad operare è indispensabile che l’Udc, che per prima ha capito la necessità di aprire una nuova fase politica, sappia dare sostegno al nuovo Esecutivo.

Tenendo però conto che il Governo è composto da tecnici, non possiamo e non dobbiamo rinunciare al nostro ruolo essenzialmente politico di essere anche stimolo per più approfondite riflessioni.

I bilanci si fanno certo con i numeri ma le scelte sono principalmente politiche.

La nuova Ici, o Imu che dir si voglia, andrà a colpire maggiormente le famiglie rispetto ai single.

Ritengo che questo sia inaccettabile per chi, come noi, da sempre difende l’istituto della famiglia e con forza ha sostenuto la necessità di una fiscalità che tenesse conto del nucleo familiare.

E’ evidente che una famiglia con due o tre figli ha necessità di un’abitazione più grande per poter vivere dignitosamente.

Avrà quindi già affrontato notevoli sacrifici per acquistare la propria casa, magari con un mutuo, e invece di essere sostenuta si vedrà colpita per il fatto di possedere una proprietà che non è voluttuaria ma indispensabile.

La detrazione di 200 euro è iniqua poiché non tiene conto né del numero delle persone che vivono nella famiglia né del reddito complessivo.

Comprendo che l’urgenza del momento porti il Parlamento a dover approvare quanto proposto dal Governo, ma in un secondo momento ritengo che il nostro partito debba farsi promotore di un’iniziativa di legge per intervenire sulla normativa nel senso che suggerivo.


Federico Gorbi

Segretario Provinciale UDC Pistoia