sabato 21 marzo 2015

FINITA LA LIBERTÀ DI PENSIERO?

Dopo la CGIL, i Cobas, il Centro Antidiscriminazione ora anche gli insegnanti (non tutti ma tanti) della scuola Ilaria Alpi intervengono a sostegno della Preside (vedi REPORTPISTOIA )

Mi si accusa di averla fatta troppo lunga ma io ho parlato una sola volta mentre la Dirigente scolastica e i suoi sodali ben cinque volte.

Mi si accusa di essere stato offensivo ma mai ho usato parole pesanti nei confronti della professionalità della Dirigente stessa (BENEDIZIONE NELLE SCUOLE? SI GRAZIE ).

Tutta questa alzata di scudi mi conferma, ancora una volta, che la scelta fatta dalla scuola di respingere la benedizione e'  debole, debole, debole.

Comunque cari insegnanti, volete la laicità della vostra scuola?

Abolite il menù etnico, rispettoso delle regole coraniche, che fate mangiare ai bambini e magari rinunciate anche alle vacanze pasquali che vi aspettano a breve grazie ad una festività cristiana.

P.S.: Usare strumentalmente le parole di Papa Francesco (che comunque ha benedetto) per sostenere una tesi laicista è la cosa più comica che abbia letto in questi giorni.

giovedì 19 marzo 2015

ABOLITA LA FESTA BELLA DI CASALGUIDI

Cari Casalini,

è con vero dolore che vi devo preannunciare che presto verrà abolita la Festa Bella (o processione di Gesù morto) che si svolge, ogni tre anni, nella nostra Casalguidi dal 1693.

Dopo che si è saputo che la scuola, essendo pubblica e quindi laica, per rispetto alle minoranze religiose,  non può far entrare don Renzo Aiardi per portare la benedizione ai bambini, quindi ad invocare la protezione di Dio sui nostri figli, le cose sono precipitate!

Durante una concitata assemblea cittadina, qualcuno ha subito fatto notare che anche le strade del nostro paese sono pubbliche e, per conseguenza, laiche! 
Nemmeno le strade quindi devono essere usate per fini religiosi.

Immediatamente qualcun altro ha sottolineato come la presenza di Gesù sofferente, della Madonna piangente, della Veronica compassinevole, avrebbe potuto offendere i non credenti che abitano lungo le vie di passaggio della processione.

Una professoressa, famosa pedagoga, ha evidenziato che Gesù trafitto dalla lancia del centurione avrebbe sconvolto il sonno dei bambini non cristiani che non sono abituati a simili scene di violenza inaudita.

C'è stato anche chi, sembra un rappresentante di un sindacato, ha gridato che è l'ora di  finirla con l'occupazione delle strade e delle piazze!

In tutto questo furore popolare di abolizionisti della Festa Bella si è alzata solo una flebile voce dal fondo della sala: un certo Mohamed Hejab avrebbe detto che sognava da tempo di fare il figurante alla Festa Bella. 
Il ruolo di Simone, il Cireneo che porta la croce di Gesù, gli sarebbe piaciuto tanto, essendo anche lui originario di Cirene, in Libia.

La sua voce però è stata immediatamente messa a tacere dall'unanime grido "viva la strada pubblica, viva la strada laica!!!"

mercoledì 18 marzo 2015

SUL NO ALLA BENEDIZIONE NON MI FERMO

La notizia ha creato tante reazioni.
Si sono scomodati personaggi politici nazionali e regionali, qualcuno forse solo per meri fini elettorali, anche se LA MIA INTENZIONE NON ERA AFFATTO POLITICA.


Qualcuno ha pensato di farne una guerra di religione ma, sin dall'inizio, ho specificato che, laicamente, intendo difendere i diritti di ciascuno, cattolico, musulmano, ebreo, protestante o ateo.

Si sono espressi tre o quattro Presidi a difesa della Dirigente Scolastica di Casalguidi.

Si sono scomodati persino i Cobas della Scuola per ricordare tutte le leggi, le circolari e le delibere utili a dimostrare che i preti devono stare lontani dalle aule.
Mi domando se ora i rappresentanti dei Cobas Scuola denunceranno le centinaia di Dirigenti Scolastici che in tutta Italia fanno benedire le loro scuole.

Quello che più mi interessa però è che mi hanno cercato tante, tantissime persone che nemmeno conoscevo, di Casalguidi, di Pistoia, di Quarrata, di Agliana e anche di fuori provincia per incitarmi ad andare avanti e per affiancarsi a me in questa battaglia.

Allora la Dirigente Scolastica di Casalguidi continui pure a recitare il suo rosario di leggi e leggine ma noi sappiamo che così intende solo nascondersi dietro le norme, come Azzeccagarbugli nei Promessi Sposi,  per il fine ultimo di cancellare in un grigiore indistinto il nostro patrimonio culturale.

Alla prossima puntata.

domenica 15 marzo 2015

BENEDIZIONE NELLE SCUOLE, SI GRAZIE

Per il terzo anno consecutivo è stato impedito al Parroco di Casalguidi di benedire le aule delle locali scuole. 

Il motivo sarebbe il rispetto verso chi ha un altro credo religioso. 
Giusto rispettare la sensibilità di ciascuno, ma chi rispetta quella di noi cristiani?

Oppure la presenza di qualche alunno di religione diversa è solo un comodo paravento di qualche laicista?

Se la scelta fosse dovuta alla ormai crescente presenza multietnica e multireligiosa delle nostre scuole, ritengo che tutti abbiano gli stessi diritti: come per musulmani viene studiato un menù rispettoso delle regole imposte dal Corano, altrettanto  chiedo che vi sia la medesima attenzione verso i riti cristiani.
Il rispetto che doverosamente dobbiamo alle minoranze non significa imporre la dittatura delle minoranze stesse.

Se invece la volontà scaturita dal Consiglio di Istituto si ispira alla laicità, vorrei sommessamente ricordare che la laicità, come ricorda la Corte costituzionale, è un valore in positivo che non richiede di forzare la vita pubblica in una grigia neutralità. 
Laicità vuol dire creare uno spazio in cui tutte le fedi, e anche tutti coloro che non ne hanno una, abbiano eguali diritti e uguale rispetto.


Le esagerazioni laiciste sono nemiche della laicità che è basata sul massimo rispetto dei diversi sentimenti religiosi.

Pertanto, caro Consiglio di Istituto di Casalguidi, con rispetto, mi permetto di dirti "ripensaci":  difendere una cerimonia religiosa del nostro Paese vuol dire difendere la matrice culturale cristiana e, quindi, la nostra identità nazionale.

mercoledì 11 marzo 2015

PALESTRA DI CASALGUIDI: CI VUOLE CHIAREZZA





Al Sindaco del Comune di Serravalle Pistoiese


In seguito al forte vento che ha colpito la nostra provincia, la palestra comunale di Casalguidi ha subito alcuni danni al tetto in eternit che, opportunamente, era stato trattato alcuni mesi fa.
Tuttavia ritengo necessario rendere noto ai cittadini quanto avvenuto nella massima trasparenza.

In particolare chiedo che venga reso noto ai cittadini:
1) quanto sia consistente il danno al tetto della palestra, visto che sull'argomento non è stata emessa alcuna informazione ufficiale da parte dell'Amministrazione;
2) quali iniziative sono state intraprese per rendere nuovamente funzionale l'impianto sportivo che, a quanto mi risulta, resterà chiuso fino al 18 marzo, anche se sul sito del Comune di Serravalle Pistoiese non esiste  alcuna comunicazione in merito.


Inoltre:
1) chiedo se risponda al vero la notizia che la palestra sia stata frettolosamente fatta evacuare dai bambini che erano presenti la mattina del 11 marzo, per motivi di sicurezza;
2) se questo fatto fosse reale, chiedo di conoscere le cause di rischio e di capire perché non siano state rilevate nei giorni precedenti quando la palestra è stata regolarmente utilizzata;
3) chiedo infine di sapere se risponde al vero il fatto che i sacchi contenenti i frammenti di eternit raccolti in strada sono ancora depositati all'esterno della palestra, alla portata di tutti.

Federico Gorbi
Capogruppo Serravalle Popolari e Riformisti
 

lunedì 2 marzo 2015

ANIMALI NEL CIRCO, NO GRAZIE

Nei giorni scorsi Casalguidi ha visto la presenza di un Circo acquatico.

Poichè ritengo che la vita degli animali utilizzati nei circhi sia incompatibile con le caratteristiche etologiche degli stessi, ho presentato una mozione da sottoporre al voto nella prossima seduta del Consiglio comunale di Serravalle Pistoiese.

Certo, se anche venisse accolta, non risolverei il problema poichè i circhi potrebbero esibirsi in altri comuni anche limitrofi. Ma bisogna cominciare a dare il buon esempio.
Questo il testo della mozione.


Oggetto: Mozione circa le autorizzazioni a circhi e mostre viaggianti che utilizzano specie animali selvatiche o esotiche.




Premesso che:

  • il circo è un'arte antica che merita di essere difesa e tramandata, ma non più impiegando animali selvatici ed esotici: non è un caso che il circo di maggior successo a livello mondiale sia animato solamente dall'abilità di acrobati, giocolieri e clown;

  • le condizioni di detenzione degli animali nei circhi vengono identificate come non idonee anche da riconosciute autorità scientifiche;

  • in linea con quanto affermato, sempre più paesi nel mondo hanno aderito al bando degli animali dai circhi, un numero in continua crescita anche in Europa;

  • la sicurezza di tutti i cittadini, che ricade sotto la responsabilità del Sindaco, può essere messa a repentaglio da fughe o incidenti che coinvolgono animali al seguito del circo ed elencati nel decreto del Ministro dell'ambiente 19 aprile 1996 (Elenco delle specie animali che possono costituire pericolo per la salute e l'incolumità pubblica e di cui è proibita la detenzione);

Considerato che:

  • l'articolo 9 della legge 18 marzo 1968. n. 337 (Disposizioni sui circhi equestri e sullo spettacolo viaggiante) prescrive ai comuni di compilare un elenco delle aree disponibili per le installazioni dei circhi, delle attività dello spettacolo viaggiante e dei parchi di divertimento e conferisce ad apposito regolamento comunale la competenza a concedere suddette aree;

  • la Dichiarazione universale dei diritti degli animali proclamata il 27 gennaio 1978 a Bruxelles, all'articolo 4 recita: "Ogni animale che appartiene a una specie selvaggia ha il diritto di vivere libero nel suo ambiente naturale terrestre, aereo o acquatico e ha il diritto di riprodursi; ogni privazione di libertà, anche se a fini educativi, è contraria a questo diritto", e all'articolo 10: "nessun animale deve essere usato per il divertimento dell'uomo; le esibizioni di animali e gli spettacoli che utilizzano degli animali sono incompatibili con la dignità dell'animale";

  • la legge 7 febbraio 1992, n. 150 - Disciplina dei reati relativi all'applicazione in Italia della convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione firmata a Washington il 3 marzo 1973, di cui alla legge 19 dicembre 1975, n. 874, e del regolamento (CEE) n. 3626/82 e successive modificazioni, nonché norme per la commercializzazione e la detenzione di esemplari vivi di mammiferi e rettili che possono costituire pericolo per la salute e l'incolumità pubblica) ha istituito, presso il Ministero dell'ambiente, la Commissione scientifica per l'applicazione della Convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione (CITES), che ha stabilito i criteri generali e i requisiti minimi per la detenzione di animali esotici nei circhi e mostreitineranti, in funzione della tutela del loro benessere;

  • la CITES, nell'emanazione delle linee guida di indirizzo per il mantenimento di animali presso circhi e mostre itineranti, ha sottolineato che "le indicazioni inerenti i requisiti minimi non devono essere considerate come una giustificazione o invito a mantenere determinate specie nei circhi. In particolare, si raccomanda che in futuro non vengano più detenute le specie in via di estinzione o il cui modello gestionale non è compatibile con la detenzione in una struttura mobile quali: primati, delfini,lupi, orsi, grandi felini, foche, elefanti, rinoceronti,ippopotami, giraffe. rapaci'";

  • la legge 20 luglio 2004, n. 189 (Disposizioni concernenti il divieto del maltrattamento degli animali, nonché di impegno degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate) punisce chiunque maltratti gli animali, anche contravvenendo alle loro caratteristiche etologiche.

Rilevato che:

  • molte amministrazioni comunali hanno approvato apposito regolamento per le attività di spettacolo viaggiante, disponendo che nel territorio comunale non siano più accolti spettacoli di intrattenimento pubblico o privato con uso di animali di specie selvatiche ed esotiche individuate dalla CITES;

Impegna

il Sindaco e la Giunta Comunale a non rilasciare in futuro autorizzazioni sull'intero territorio comunale per spettacoli circensi in cui si usano e si sfruttano, contro natura, gli animali.


Il Capogruppo Serravalle Popolari e Riformisti
Federico Gorbi