sabato 21 giugno 2014

ECCO QUANTO SCRIVE LINEE FUTURE IN MERITO ALLA VIGLIACCA LETTERA ANONIMA

E PERCHÉ NO UNA VIA PER GIOVANNI PAOLO II?

La rotatoria della diatriba
La rotatoria della diatriba

SERRAVALLE-CASALGUIDI. [a.b.] Il Sindaco Patrizio Mungai inaugurerà questa mattina sabato 21, alle 11, la nuova rotatoria su via Castelnuovo a Cantagrillo (SP27 Cantagrillo-Vergine dei Pini).
La cerimonia prevede anche l’intitolazione a San Giovanni Paolo II della via di collegamento tra la rotonda e via del Redolone, a Ponte Stella. Alla cerimonia, tra gli altri, sono stati invitati l’Assessore alle Attività Produttive della Regione, Gianfranco Simoncini, e la Presidente della Provincia, Federica Fratoni.
Fin qui la cronaca. A proposito dell’intitolazione del tratto di strada all’ex pontefice polacco ieri mattina abbiamo ricevuto anche noi una nota anonima. Alla email che riportava nell’intestazione l’indirizzo di “Serravalle Informa” abbiamo subito risposto chiedendo il motivo dell’anonimato e che in caso di mancata risposta non avremmo considerato quanto ricevuto.
Non siamo soliti cestinare o censurare alcunché ma di fronte a opinioni con accuse gratuite, e alla mancata assunzione di responsabilità abbiamo preferito soprassedere in attesa di sviluppi. E subito è arrivata una secca risposta da parte di colui che aveva lanciato la proposta, accolta poi dal Sindaco e dalla Giunta.
“È una polemica chiaramente strumentale. Serve – ha scritto Federico Gorbi – ad attaccare me che ho fatto la proposta e il Sindaco che l’ha accolta. Chi l’ha fatta, anonimo e quindi vigliacco, dovrebbe vergognarsi per avere strumentalizzato una figura di immenso valore come San Giovanni Paolo II, persona riconosciuta da credenti e non per la grande umanità che ha saputo esprimere”.
Non è da escludere che dietro il fantomatico indirizzo e-mail riportante l’attestazione generica “Serravalle informa” e al testo stesso – chiaramente indirizzato a Federico Gorbi – ci siano alcuni elementi che hanno combattuto la guerra interna all’ex gruppo consiliare “Serravalle Futura”.
E ci perdoni quindi l’estensore della nota intitolata “Una rotonda a un pilota e una piazza ad un Papa” se si decide di non pubblicare. A noi bastava una semplice risposta alla nostra richiesta e per privacy e segreto professionale – come siamo soliti – avremmo rispettato in tutto e per tutto il desiderio di “Serravalle informa”.
(FONTE:  http://lineefuture.it/e-perche-no-una-via-per-giovanni-paolo-ii/)

Aggiungo solamente che gli estensori della lettera anonima non solo sono vigliacchi, visto che non si sono fatti avanti pubblicamente, ma sono anche ignoranti. 
L'intitolazione a San Giovanni Paolo II è relativa ad una via e non alla rotonda. 

Non sarebbe la prima volta che viene intitolata una rotonda (fuori dall'aeroporto di Fiumicino c'è, per esempio, la rotonda dedicata ai martiri di Kindu) e quindi non vi sarebbe nulla di scandaloso, ma non è comunque questo il caso, dato che sarà il tratto di strada che unisce la rotonda a via del Redolone a portare il nome del Papa Santo.

Infine, gli autori della lettera sono doppiamente ignoranti perchè propongono di cambiare il nome di Piazza Gramsci, non sapendo che un nuovo nome costringerebbe i cittadini e le attività che risiedono in quella piazza a cambiare tutti i documenti, tutti i contratti di fornitura di gas, luce, acqua, telefono, e a comunicare il cambio di indirizzo a chiunque (banche, datori di lavoro...). 
Insomma, un cambio di nome ad una via o ad una piazza costerebbe qualche centinaio se non migliaio di euro a chi vi abita. 
Sono così convinti i nostri anonimi vigliacchi che i cittadini sarebbero davvero d'accordo con loro?

Federico Gorbi

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