La
maggioranza sinistrorsa e sinistrata di Serravalle Pistoiese, cercando
di riparare alle sventurate partecipazioni di vari amministratori alle
gite "culturali" pagate dalla Pistoia Ambiente, propone ora un codice
etico che indichi a sindaci, assessori e consiglieri cosa si può o non
si può fare.
Mi domando se il codice etico dirà
che non si possono accettare le ferie pagate dalle varie ditte che
lavorano per il Comune o che gestiscono impianti sottoposti a controllo.
Perchè
se la guida morale che la maggioranza sta predisponendo dirà che gli
amministratori non devono accettare doni allora si criticherà
indirettamente chi fino ad ora li ha così volentieri ricevuti.
Se invece non dirà tutto questo quale
modello etico di fondo potrà mai contenere questo codice così fortemente voluto dal centrosinistra?
La nostra non è morale a senso unico, come arditamente sostiene l'assessore Spinelli.
Il
senso della morale, per chi ce l'ha, è sempre uno solo: quello di
comportarsi onestamente in ogni situazione della propria vita. Quindi
non si tratta di un aspetto secondario rispetto ai problemi "ben più
gravi" di Serravalle (a proposito ma a Serravalle non andava tutto
quanto bene? Da quando ci sono problemi gravi?).
L'onestà di chi amministra viene prima della capacità.
Qualunque
programma, anche il migliore, non potrà mai essere buono se chi lo
propone non ha chiara la differenza tra ciò che è lecito e ciò che non
lo è, tra ciò che è opportuno e ciò che non lo
è.
Mungai
e compagni dicano con chiarezza che partecipare alle gite di Pistoia
Ambiente, farsi pagare le battute di caccia da chi deve realizzare opere
importanti, accettare doni costosi è profondamente sbagliato. O vale
solo per Formigoni?
Federico Gorbi
Capogruppo Serravalle Futura
2 commenti:
Che fantasia! E poi parla Spinelli? Quello che per anni ha detto male di Mochi e Mungai ma appena gli hanno fatto vedere un assessorato si è convertito? E poi per cosa? Per l'assessorato ai gemellaggi! Cioè quello per fare le gite!!!!!
Giusto. O si può o non si può. Io credo che non si può. E allora, visto che ora è stato tanto aggiro e a gratis, vada a casa il nostro sindaco della Stella.
Vale
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