martedì 7 marzo 2017

AL SINDACO MUNGAI: BASTA CON PISTOIAMBIENTE E LA DISCARICA

Caro Sindaco,

quanto sta emergendo in queste ora in merito all'incendio della discarica del Cassero non può che indurci ad alcune riflessioni.

Se è vero, come sostiene il Giudice per le indagini preliminari, che le cause dell’incendio risiedono proprio nella reiterata violazione delle norme legislative, saremmo di fronte a un gravissimo reato ambientale commesso dai gestori dell'impianto.

Pistoiambiente, avendo accettato rifiuti con elevate concentrazioni di idrocarburi e alluminio, avrebbe dimostrato, come avvenne già nell'incendio del 1996, quantomeno una scarsa attenzione al controllo o addirittura un comportamento criminoso.

I due incendi, pur essendo separati da un periodo di tempo piuttosto lungo, sembrano dunque avere la stessa origine.
E pur essendo trascorsi venti anni non è che i due episodi siano isolati da una serie di avvenimenti che hanno suscitato diverse perplessità e critiche da parte della cittadinanza, preoccupata per la propria salute.

Sicuramente, oltre agli incendi, ricorderai le volte che la discarica
del Cassero è stata interessata da sequestri da parte dei Carabinieri del Noe per traffici illeciti di rifiuti.
Ricordarai anche le molte volte che odori nauseabondi si sono diffusi in paese, sin dalla sua apertura.
Non ti sarai certo dimenticato le volte che i camion in attesa di scaricare hanno sostato nottetempo in via del Redolone, con gravi rischi per tutti, visto che trasportavano rifiuti con una certa pericolosità.
Non avrai nemmeno scordato le volte che la Pistoiambiente, attraverso il Presidente, si è rifiutata di far visitare la discarica ai consiglieri del Comune che amministri.

Non voglio ripercorrere la storia di una discarica che è stata fortemente voluta dal tuo partito, a discapito della popolazione, perchè ritenuta tassello fondamentale dello smaltimento dei rifiuti in provincia di Pistoia, ma che poi ha ricevuto rifiuti da tutta Italia e, in minima parte, dal nostro territorio.
Sai bene che l'assessore all'ambiente della provincia era allora Alfio Fedi, quello stesso che oggi è presidente della discarica da lui battezzata 20 anni fa.
Nè voglio rammentarti che il tuo predecessore, Renzo Mochi, il 24 novembre 2003, affermò che la discarica sarebbe stata chiusa nel giro di un anno o due, per poi rinnovare la convenzione appena quattro anni dopo, donando una seconda e più prosperosa vita all'impianto.

Questa oramai è storia e credo che tutti sappiano di chi sono le colpe.

Però bisogna guardare al futuro, quello nostro e dei nostri figli.

Se è questo che ti sta a cuore, credo che tu abbia avuto ormai prove sufficienti, al di là del percorso giudiziario della vicenda, per capire che non puoi fidarti di Pistoiambiente.

Da amministratore, che in buona fede ha creduto all'ipotesi di
incendio doloso, che veniva professata da Pistoiambiente, fino a far diventare tua questa tesi rilanciandola più volte e pubblicamente, ora credo sia arrivato il momento di alzare la testa, a nome di tutti i cittadini che rappresenti, per dire basta a Pistoiambiente.

Come loro ti hanno impedito di accedere all'impianto oggi tu impedisci loro di continuare ad invadere ed inquinare il tuo comune.
Loro ti hanno nascosto la verità, tu racconta quello che è il vero sentimento della gente di Serravalle: la discarica l'abbiamo sopportata fino ad ora ma adesso basta.

Non è più tempo di compromessi. Non è più tempo di collaborazioni.
Con questa gente non abbiamo nulla da spartire.


Federico Gorbi
Capogruppo Serravalle Popolari e Riformisti
 

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