A distanza di qualche giorno torno sulle dichiarazioni rilasciate al Tirreno da Renzo Mochi.
L'articolo di Beatrice Faragli del 21 luglio inizia con queste testuali parole pronunciate dall'ex sindaco di Serravalle Pistoiese: «Non ho rimpianti e neppure mi sento in colpa per aver partecipato ad
alcune gite e a qualche battuta di caccia, in quanto il tutto deve
essere ricompreso in un contesto di rapporti e di relazioni amichevoli
finalizzate a produrre investimenti e ricadute positive per il nostro
territorio».
Mi faccio una domanda: ma in Procura di Pistoia li leggono mai i giornali?
5 commenti:
ma speriamo!!!!!!!
è già tutto abbuiato caro mio, guarda anche sull'inchiesta di Pistoia, sono già tutti a casa e finisce a tarallucci e vino
ma scherzi??????!!!!!!
Come mai a Masotti il circolo Arci, gestito dal Mochi e family, può occupare posti per disabili (con la rispettiva discesa/salita per essi) compromettendo il passaggio ai residenti (per non parlare dei disagi), può bruciare le sterpaglie nel terreno delle Ferrovie (causando pericolo per chi ci abita nei dintorni, anche solo nel respirare tutti i giorni il fumo della brace) e per tali motivi vengono messi a conoscenza, tramite email, il comandante dei vigili urbani di Serravalle (Sig. Nardi) e per conoscenza la Prefettura di Pistoia,l'ufficio previdenziale incendi d pistoia e regione, responsabile commerciale RFI( rete ferroviaria italiana) e nessuno si è mai degnato di una risposta????
A me sembra di essere in uno dei film di Francis Coppola (a buon intenditore poche parole)!!!!
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