venerdì 20 luglio 2012

RICICLONI MA TARTASSATI

Alcuni giorni fa abbiamo appreso che il comune di Serravalle Pistoiese è stato premiato da Legambiente per l’edizione 2012 dei Comuni Ricicloni.
Serravalle ha raggiunto 72% di raccolta differenziata nel 2011, mentre nei primi mesi del 2012 la quota, grazie al porta a porta, si è assestata tra il 90 e il 92%.
Nell’occasione, l’assessore Luca Santucci ha riconosciuto che il merito va dato“a tutti i cittadini, le aziende e tutti quelli che hanno contribuito al raggiungimento di questo prezioso risultato”.
Santucci
Poche settimane prima però, il sindaco Patrizio Mungai, rendendo note percentuali un po’ diverse, annunciava un’attività di verifica e monitoraggio da parte di Publiambiente su tutte quelle utenze, domestiche e non domestiche, che presentavano dati anomali sugli svuotamenti dei contenitori.
Da allora infatti i cittadini sono stati contattati telefonicamente da parte di Publiambiente per capire in modo piuttosto brusco e inquisitorio coma mai sono stati fatti pochi svuotamenti dei contenitori grigi, quelli destinati alla raccolta indifferenziata, gli unici contenitori a pagamento.
Mungai
La questione allora non è, come dice Mungai, quella di “tutelare chi ha deciso di comportarsi correttamente e di gestire i rifiuti in modo conforme al nuovo servizio” ma è semplicemente una questione meramente economica a vantaggio di Publiambiente.
Il Comune non può da una parte gioire per gli alti livelli di raccolta differenziata ma contemporaneamente rammaricarsi per i pochi svuotamenti di indifferenziata con  i contenitori grigi a pagamento.
I cittadini evidentemente stanno facendo molta attenzione a come smaltire i propri rifiuti e spesso pagano per il grigio pur non avendo raggiunto nemmeno il numero minimo di svuotamenti annui previsto per ogni nucleo familiare.
La verità è che Publiambiente aveva previsto di fare molta più cassa con gli svuotamenti grigi a pagamento, alla faccia dell’attenzione all’ambiente e del riciclo dei rifiuti.
Mungai quindi non si presti ai giochetti della società addetta allo smaltimento dei rifiuti, ma pensi a difendere i cittadini che sono stanchi di ricevere certe telefonate inopportune e fastidiose dagli investigatori di Publiambiente.

Federico Gorbi
Capogruppo Serravalle Futura

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho ricevuto la telefonata in questione. Premetto che vivo da sola e che sono fuori casa per lavoro tutto il giorno, quindi i miei rifiuti sono pochissimi. Ho sempre fatto attenzione alla raccolta differenziata, rispettando le regole, poche e semplici, soprattutto per una persona sola come me. Quando mi hanno chiamato sono stati davvero poco cortesi. Insistvano nel non credere che potessi fare così poca raccolta indifferenziata. Domande tipo, ma a lei un piatto non si rompe mai? Insomma, partivano dal principio che fossi in mala fede. La sostanza è che se un cittadino fa il proprio dovere viene anche perseguitato, mentre se altri, con scarso rispetto per l'ambiente e per se stessi, buttano tutto senza grande attenzione allora sono bravi (perchè pagano di più, viene da pensare).
Quanto si andrà avanti così in Italia?
Lara

Anonimo ha detto...

veramente il signor mungai ci fa girare le scatole con questa differenziata che gli pare che si paghi poco ' a parte quando nacque la discarica lui personalmente lui alla casa del popolo di cantagrillo disse che non si doveva pagare la tassa rifiuti e io non ero sola c'èra tutto cantagrillo e ora ci viene a complicare le cose ma che vada in pensione è una vita che è in comune ...................................

Patrizia da Facebook

Anonimo ha detto...

Possiamo vincere tutti i premi di questo mondo , ma èp una cosa assurda pagare ogni volta che si svuota l'indifferenziata.. Comune Ladro!!

Anonimo ha detto...

pure io ho avuto la telefonata ma mi ci hanno trovata! li ho mandati a .........
Elena