martedì 3 luglio 2012

CHIAREZZA

Renzo Bardelli, ex presidente di Pistoia Ambiente, la società proprietaria della discarica del Cassero, nonostante la calura estiva, ha sentito la necessità di spiegare l'origine e la bontà delle gite pagate dalla società che ha presieduto per quattro anni.
Bardelli sostiene nel suo articolato intervento che la discarica sotto la sua presidenza si caratterizzò per una serie di iniziative di carattere sociale: "la più bella e significativa nel 2001 quando con un pullmann di 60 cittadini, TUTTI delle frazioni del  Comune di Serravalle, andammo a salutare la conclusione dell’attività ciclistica di Franco Ballerini con la classica Parigi-Roubaix.   
Una scelta esemplare, che funse da apripista a periodiche gite a sfondo turistico-culturale" (http://www.renzobardelli.it/).

In occasione di questa generosa difesa della Pistoia Ambiente da parte di Bardelli né io né gli altri consiglieri del gruppo Serravalle Futura abbiamo ritenuto opportuno rispondere all’ex presidente mecenate perché abbiamo un ruolo politico e i nostri interlocutori sono all’interno delle Istituzioni e non cerchiamo né vogliamo un confronto con imprenditori privati che, giustamente, svolgono il loro ruolo su un altro piano, che non deve e non può essere di natura politica.

 
Oggi però siamo costretti ad intervenire perché Bardelli ha rettificato (http://quarratanews.blogspot.it/) quanto da lui precedentemente dichiarato. Già, perché la gita dei tifosi di Ballerini, come in effetti risultava anche a noi, non fu pagata da Pistoia Ambiente. Chi volle partecipare si frugò tasca e pagò il viaggio e quant’altro, con  autentico spirito sportivo, per andare a sostenere l’indimenticato Franco Ballerini nella sua ultima Parigi-Roubaix.
A questo punto però viene meno la prima ricostruzione storica delle gite turistico-culturali e cade tutto l’impianto che Bardelli definisce  “la grande scelta  di organizzare iniziative  sociali”.
Infatti non è vero che la partecipazione alle gite era “libera e democratica” come sostiene l’ex presidente di Pistoia Ambiente, usando il ricordo di una gita che era sì libera, democratica e soprattutto nota a tutti, ma non pagata dalla società proprietaria del Cassero.

Se le gite erano libere, democratiche e conosciute da tutti avrebbero visto la partecipazione di semplici cittadini, magari residenti nei pressi della discarica, che invece non hanno mai saputo nulla di viaggi a Madrid, a Sorrento, a Torino o negli Stati Uniti.
Oppure la partecipazione libera e  democratica è applicabile solo a chi è sindaco, vice-sindaco, funzionario del Comune, funzionario della Provincia e quant’altro?
E visto che Bardelli ha sentito la necessità di intervenire, perché non ci racconta lui chi c’era a queste gite? 

Poi, già che c’è, Bardelli ci potrebbe raccontare anche perché si dimise improvvisamente da presidente, lasciando la carica a Roberto Talini, già funzionario all’ambiente della provincia (quindi colui che fino al giorno prima controllava l’attività della discarica) al quale è succeduto Alfio Fedi, ex assessore provinciale all’ambiente, colui che, per la carica ricoperta, autorizzò l’apertura della discarica del Cassero.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma Bardelli Renzo cosa c'entra con Bardelli Luigi? Sono parenti? Perchè Bardelli Luigi da tvl ha difeso gli imprenditori indagati e Bardelli Renzo ha lavorato per queste stesse persone. Se poi fossero parenti...

Chiara

Anonimo ha detto...

In questa vicenda ci sono troppi silenzi, troppi lati oscuri. Sarebbe bene che si decidessero a chiarire una volta per tutte.
P.L.

Anonimo ha detto...

Bella l’immagine che ricorda davvero la Parigi-Roubaix. Grazie. E però siccome non sono alla ricerca di pubblicità né ho più tempo con questa politica che non mi affascina, non mi interessa, vi prego di non coinvolgermi in ciò che non mi appartiene.

Ho scritto quel che mi sono sentito di scrivere, ho commesso un errore di memorie che ho precisato (a 75 anni può capitare…), per il resto dite e fate quel che vi pare. E le scelte di lavoro di oltre 10 anni fa, sono “roba” mia ed attengono a mie scelte.
Sto andando in ferie… Riposatevi anche voi.
Renzo Bardelli
(fonte: quarratanews.blogspot.it/)

Unknown ha detto...

La risposta di Bardelli lascia a bocca aperta. Dice di non cercare pubblicità e di non aver tempo per queste cose, ma dimentica di essere stato proprio lui a voler intervenire sull'argomento senza che nessuno lo avesse mai cercato. L'errore che ha commesso poi non è un errore solo di memoria ma cambia il significato di tutta la ricostruzione storica che ha voluto fare nel difendere le gite pagate agli amministratori da Pistoia Ambiente. Siamo felici che Bardelli vada a ritemprarsi in ferie, noi resteremo qui anche perchè abbiamo la mente ancora lucida, nonostante il caldo, e riusciamo a riconoscere molto bene il suo maldestro tentativo di fuggire dalla verità

Anonimo ha detto...

o come mai Bardelli sempre pronto a parlare stavolta non parla?

Anonimo ha detto...

troppo furbo Bardellino!
Stefano