
Il partito che fu di Berlusconi, di Tremonti, di Formigioni, a Serravalle guidato da Roberto Bardelli e Elia Gargini, ha scelto non solo di perdere in partenza, cosa non nuova, ma addirittura stavolta ha scelto di tenere il profilo più basso possibile.
Per mesi abbiamo tentato un dialogo, prima con Alessio Gargini, capogruppo, che si dichiarava però poco interessato poiché nemmeno più iscritto, a suo dire, al Popolo della Libertà, poi con Patrizio Lapietra, vicecoordinatore provinciale nonché consigliere comunale (che però quando c'è stato da farsi eleggere in Provincia ha scoperto di essere più affezionato al collegio di Monsummano che a quello di Serravalle).
Con entrmbi però i passi sono stati sempre complicati visto che i due non credevano, a torto o a ragione, che la spaccatura a sinistra fosse tale da impensierire l'egemonia Pd.
Solo alla vigilia della nostra presentazione, e dopo venti giorni dal lancio da parte del Pdl della candidatura di tale Patrizia Rosati, sconosciuta ai più, Roberto Bardelli e Elia Gargini ci hanno richiesto un incontro al quale non ci siamo sottratti.
Le condizioni poste però erano tali da non poter rispondere che negativamente, poichè per poter iniziare un dialogo ci veniva richiesto di mandare all'aria il lavoro di mesi e di cancellare le precedenti intese ed alleanze già sottoscritte.
Sono sempre stato una persona di parola e, pertanto, ho preferito continuare il mio progetto con chi, lealmente, ha sempre avuto un comportamento lineare e corretto.
Sul piano umano dispiace vedere amici che tentano ogni possibile furberia per dividere la coalizione che mi sostiene. Anche se non hanno ottenuto in questo alcun successo, mi amareggia pensare che, appena cinque anni fa, ho profuso il mio impegno, anche economico, per sostenere Alessio Gargini che oggi, mi dicono, sia stato uno dei più scatenati nel voler presentare la lista Pdl, sapendo che così l'unico risultato certo è un grande, grandissimo aiuto alla sinistra e alla sinistra estrema che sostiene Mungai.
Pace. Sono convinto di aver fatto la scelta giusta. Mi interessa relativamente poco anche il risultato finale: intendiamoci, lotterò strenuamente fino alla fine per ottenere il massimo risultato, ma sono anche convinto di aver già vinto sul piano politico.
Chi ha costituito con me Serravalle Futura può dire di aver capito e interpretato correttamente i tempi che stiamo vivendo e ha dato una speranza e un percorso certo alla politica del nostro comune.
I cittadini questo lo hanno capito. I vari Bardelli e Gargini, attaccati a schemi politici logori e senza prospettive, resteranno schiacciati dalle uniche due forze in campo: la sinistra e Serravalle Futura.
Umanamente mi dispiace per loro.