mercoledì 17 agosto 2016

QUESTIONE DI RISPETTO

A gennaio di questo anno, esattamente il giorno 8 ed il giorno 11, ho presentato due interrogazioni a risposta scritta al Sindaco del Comune di Serravalle Pistoiese.

Non è particolarmente importante ora riportare quali fossero le domande che rivolgevo al Sindaco e all'assessore competente.
Basterà però dire che il 4 maggio, dopo quattro mesi, ho scritto al Sindaco facendo presente che ancora non avevo ricevuto alcuna risposta alle interrogazioni.

La legge prevederebbero una risposta fornita al massimo in trenta giorni, ma, spiegavo al Sindaco nel mio sollecito, "non mi sono mai appellato al rispetto dei tempi previsti dalle norme e dai regolamenti, contando più sulla ragionevolezza delle persone, sul dialogo e sul confronto".

Nemmeno la mia richiesta del 4 maggio ha però avuto la dignità di essere presa in considerazione nè dal Sindaco nè dall'assessore interrogato.
Aggiungo che durante questo mandato non ho mai sommerso la Giunta con interrogazioni continue, limitandole ad una decina, forse meno  in quattro anni, e preferendo il confronto diretto in sede di Consiglio o di commissione.

A questo punto, dopo oltre sette mesi dalla presentazione delle
interrogazioni, e dopo tre mesi dal sollecito, mi domando quale sia il rispetto che la Giunta di Serravalle mostra nei confronti dei Consiglieri comunali.
Non ho mai usato certi metodi, ma forse la Giunta preferisce che scriva al Prefetto perchè intervenga nel richiedere il rispetto della legge?

E se per una Giunta è così complicato rispondere a due semplicissime domande, per nulla capziose, quale efficacia dell'azione amministrativa pensano gli possa essere attribuita dai cittadini in materie ben più complicate?


Federico Gorbi
Capogruppo "Serravalle Popolari e Riformisti"

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