Al Sindaco del Comune di
Serravalle Pistoiese
In Italia vengono, ogni anno,
immessi al consumo (direttamente come olio alimentare o perché
presente in altri alimenti) circa 1,4 miliardi di Kg di olio vegetale
per un consumo medio pro capite di circa 25 Kg annui (fonte Ministero
della Sanità); di questa quantità si stima un residuo non
utilizzato pari a circa il 20%.
Ci troviamo quindi di fronte ad
oltre 280 milioni di Kg di olio vegetale usato, circa 5 Kg a testa,
che ogni anno "restituiamo" all'ambiente, in gran parte
sotto forma di residuo di fritture e quindi ricco di sostanze
inquinanti.
I sistemi di raccolta e recupero
dell’olio vegetale esausto di origine domestica sono poco
sviluppati con la conseguenza che buona parte di tale rifiuto viene
semplicemente gettato nelle reti di scarico idrico domestiche
determinando un notevole impatto ambientale oltre allo spreco di una
preziosa risorsa.
Questi
oli infatti non possono essere semplicemente buttati nel lavandino
perchè lo scarico
a)
intasamento delle reti fognarie con conseguenti costi di
manutenzione;
b) maggior costo per la depurazione delle acque a carico dei cittadini;
c) inquinamento delle falde;
d) inquinamento delle acque superficiali (laghi, fiumi, mare) con danni all'ecosistema, alla flora e alla fauna.
b) maggior costo per la depurazione delle acque a carico dei cittadini;
c) inquinamento delle falde;
d) inquinamento delle acque superficiali (laghi, fiumi, mare) con danni all'ecosistema, alla flora e alla fauna.
Inoltre
lo spreco è evidente considerando che da 1 litro di olio esausto è
possibile ottenere 1
litro di biocarburante a basso impatto ambientale,
il cui utilizzo contribuisce a ridurre sia le emissioni di CO2
sia le emissioni di polveri sottili rispetto all’utilizzo di
carburanti convenzionali di origine fossile.
Se riportiamo i dati nazionali
alla nostra realtà locale, è possibile stimare che, per il Comune
di Serravalle Pistoiese, il quantitativo di olio alimentare di
scarto ammonti a più di 50.000 kg.
Come molti altri residui anche
l'olio vegetale usato può rappresentare, se raccolto in modo
differenziato dagli altri rifiuti, oltre che vantaggi di carattere
ambientale anche una fonte di risparmio energetico perché è
possibile dopo corretti processi di rigenerazione, un suo riutilizzo
industriale.
Per quanto sopra esposto, si
PROPONE di deliberare la dislocazione di almeno due contenitori di
raccolta nel nostro territorio comunale, dove i cittadini potranno
conferire i propri oli usati nella cottura dei cibi, in accordo con
Publiambiente che ha già iniziato in alcuni Comuni una simile azione
di raccolta differenziata.
Federico Gorbi
Serravalle Popolari e Riformisti
Federico Gorbi
Serravalle Popolari e Riformisti
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