La nostra lista, composta da forze politiche e movimenti civici, ha
da sempre scelto la strada del confronto, anche duro, con la maggioranza
e con le altre forze politiche presenti all’interno del Consiglio
Comunale. Non è nostro costume scendere sul piano personale, imponendo
aggettivazioni anche offensive nei confronti degli assessori e dei
consiglieri avversari, né rientra nel nostro modo di operare quello di
muovere accuse generiche e non fondate su fatti concreti.
Aggiungiamo che i due consiglieri, per imporre il proprio punto di
vista, hanno organizzato una riunione, per proporre il cambio del
capogruppo, invitando solo alcune delle persone che si candidarono e che
sostennero Serravalle Futura, scambiando un atto di forza con il vero confronto democratico.
Basterà dire che alla riunione suddetta erano assenti, perché non
invitati, almeno una decina di candidati di lista (su sedici), molti
sostenitori, anche essi non avvisati, oltre che il candidato Sindaco,
perché indisposto. Questo rende, a nostro parere, la riunione e
soprattutto ogni relativa decisione di fatto illegittima ma, ancor di
più, rende evidente la volontà di Bolognini e Manigrasso di creare un
proprio ristretto e minoritario gruppo di sostenitori.
Alla richiesta di riconvocare una nuova riunione con la
partecipazione di tutti, Bolognini e Manigrasso hanno tentato l’uso
della forza per cambiare il capogruppo a colpi di maggioranza, rinviando
solo ad un momento successivo la discussione.
Per questo motivo il Capogruppo si è visto costretto a disconoscere
l’appartenenza dei due consiglieri al gruppo Serravalle Futura.
L’impegno, i progetti programmatici e la presenza politica di Serravalle Futura
proseguono su tutto il territorio comunale. In seno al Consiglio
comunale porteremo avanti le nostre battaglie nell’interesse della
cittadinanza che ha sempre visto in noi un’alleanza che, superando le
barriere dei partiti e gli steccati ideologici, ha operato per il bene
comune.