martedì 29 gennaio 2013

IMPEGNO E DIFESA DEI VALORI

Vi invito a leggere la mia intervista rilasciata al sito di Pier Ferdinando Casini:
 IMPEGNO E DIFESA DEI VALORI: FEDERICO GORBI 




domenica 27 gennaio 2013

PER NON DIMENTICARE


martedì 22 gennaio 2013

PERCHE' MI CANDIDO


In questi giorni qualche amico mi ha chiesto perché mi sono candidato.
A tutti ho risposto “perché no?”

So che c’è una profonda diffidenza verso la politica. Le storie assai poco edificanti di corruzione e di utilizzo scorretto del denaro che sono emerse negli ultimi tempi hanno dato una rappresentazione della realtà peggiore di quella che i cittadini avrebbero potuto immaginare.

Queste cattive abitudini sono diventate agli occhi delle persone ancora più insopportabili di fronte ad una crisi economica certamente internazionale ma che la nostra politica italiana non ha saputo affrontare e risolvere se non affidando il potere ad un Governo di tecnici, per fuggire dalle proprie  responsabilità e in modo tale da non dover prendersi carico dei necessari sacrifici da imporre a tutti gli italiani.

Ed è proprio per questo che mi candido: perché non voglio più vedere politici incapaci, quando va bene, e corrotti, quando va peggio.

Penso che in Italia ci sia tanto da fare: per creare più posti di lavoro, per aiutare le famiglie e  incrementare la natalità, per rendere le nostre città più sicure, per avere una scuola che aiuti a crescere e che premi il merito, per semplificare la burocrazia, per dare più efficienza al sistema giudiziario, per ridurre la pressione fiscale, per azzerare gli sprechi, per ridurre il debito pubblico.

Per far questo ognuno ha la sua ricetta ma prima del programma credo che bisognerebbe sempre “controllare” chi lo propone: per questo ho scelto la coalizione che sostiene Mario Monti.
Monti non sarà stato perfetto, non avrà fatto tutto quello che c’era da fare, avrà pure commesso tanti errori, ma ha governato un anno, solo un anno, e se l’Italia si trovava nella situazione che ha ereditato non è certo per colpa sua.

Anzi, con serietà, ha scelto di parlare con il linguaggio della verità, della cruda verità, ed ha detto che c’erano dei sacrifici da fare ma era l’unica via per saldare i debiti accumulati da altri e per non fallire.

La politica non è solo numeri però.
Se si sceglie, come ho fatto io, di entrare in qualche lista è perché si spera di fare qualcosa di buono ma anche perché si credi di poter difendere il proprio patrimonio di valori.

Per questo il mio partito è l’Udc: perché io sono per la difesa della famiglia composta da un uomo e una donna, penso che la vita sia sacra, sono convinto che il lavoro sia un valore, ritengo che il diritto all’educazione debba essere esercitato liberamente, sono certo che la salute sia un diritto inviolabile per ogni uomo e ogni donna.

Chi pensa che la politica abbia bisogno di serietà e la pensa come me potrà sostenermi e votarmi.
Con gli altri che faranno altre scelte resteremo buoni amici.

Federico